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Problemi con le piante

Carmelo Fruciano

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Ciao Carmelo,
sono un tuo collega e ho trovato il link al tuo sito.
Comincio dal principio. Fino a poco tempo fa avevo una ghiaia per il fondo troppo fine (la sabbia) assolutamente non adatta alle piante per cui mettendo le piante vere ho dovuto cambiare pure quella.

Beh sul fatto che sia "totalmente inadatta" avrei dei dubbi. Che granulometria ha?
Come tu saprai benissimo, più è sottile il substrato più è facile che si creino zone anossiche o zone comunque a basso potere ossidante però c'è da considerare che in natura le piante vivono proprio in quel substrato. Io utilizzo solitamente ghiaietto da 1-2 mm di granulometria e mi sono trovato sempre bene ma ci sono altri che utilizzano con profitto anche granulometrie minori.

La prima cosa che ho fatto quando ho messo le piante vere è stato lasciarmi consigliare dal negoziante del mio negozio il quale, avendo già attivato l'acquario e avendo già dei pesci dentro, mi ha venduto un fertilizzante liquido assieme a quello in pastiglie da mettere sul fondo in quantità differenti a seconda della capacità del mio acquario. Così ho fatto questa prima spesa.
Poi dopo un pò di giorni mi dissero alcuni ragazzi che avevo conosciuto in un a chat di un sito che parla di acquari che la sabbia che avevo io nel fondo essendo troppo fine non lascia traspirare le radici e quindi è assolutamente inadatta alle piante. Tornai al negozio e esposi il problema e il negoziante mi ha venduto la sabbia nuova e, dato che dovevo rifare tutto il fondo, decisi di farlo bene comprando il fondo fertile della Sera (Sera Floredepot) da mettere sul fondo per poi ricoprirlo con la ghiaia nuova.
Così feci la mia seconda spesa (anche questa abbastanza elevata, specialmente per quello che sono i miei risparmi).
Impiegai un giorno per sistemare tutto, togliere la sabbia vecchia, ripulire mettere il fondo fertile e la ghiaia nuova, imettere l'acqua (che in parte era l'acqua che avevo prima nell'acquario) e poi dopo un po' di tempo le piante.
Ora sembra tutto avviato ma non mi piace molto lo stato in cui si trovano le piante. Sono un po' stressate rispetto a quando le ho prese al negozio e inoltre ho notato la presenza su alcune foglie di alcune macchie marroncine e in alcune di esse anche di alcuni buchetti. Cosa posso fare?

Allora, il fatto che siano stressate può dipendere dal caldo (del resto è Giugno), le macchie marroncine sono alghe (potrebbero essere diatomee o altro), i buchetti sono dati dalle lumachine che si nutrono delle foglie.

Mi hanno parlato dell'importanza della CO2 per le piante e di come costruire un aggeggio per crearla all'interno dell'acquario...Non so se però sia esattamente questo il problema...forse ci vorrebbe anche un test per valutare la presenza del ferro.

Potrebbe essere una possibilità...però non hai citato una cosa importante anzi, per me, la più importante: la luce!
Senza luce (molta) non vai molto lontano e, anzi, non serve a molto la CO2. Infatti, se ricordi l'Ecologia, l'assorbimento di CO2 (ed in generale tutto il metabolismo vegetale) è legato alla luce: aumenta la luce ed aumenteranno velocità di crescita, assorbimento dei nutrienti e di CO2!
In base a questo mi dovresti dare qualche informazione sul tuo acquario come: capienza della vasca, altezza del livello dell'acqua, potenza, numero e tipo delle lampade, specie e numero delle piante ed altri particolari di questo tipo.
A mio modesto parere, checchè ne dicano tanti che fanno gli esperti, la prima cosa da considerare quando si vogliono piante è la luce.

Qualche giorno fa ho portato la mia acqua al negozio per farla analizzare e hanno visto che il Kh è un po' altino (13) e quindi per abbassarlo mi hanno consigliato o di abbassarlo tramite dei prodotti oppure di fgare dei progressivi cambi d'acqua con l'acqua d'osmosi che trovo direttamente al negozio.

Allora, la risposta a questa parte della mail non è semplice.
Il punto è questo: tu devi cercare un dato valore dell'acqua in base a quello che gli organismi che ospiti richiedono ed in base a quello che tu vuoi che essi facciano (semplice allevamento, riproduzione e così via).
Se ad esempio tu volessi organismi come i guppy (Poecilia reticulata) non avresti bisogno di utilizzare acqua d'osmosi, se tu volessi valori di poco diversi dagli attuali in vasche piccole ti converrebbe comprare l'acqua d'osmosi dal negoziante, se tu volessi valori molto diversi in vasche grandi ti servirebbe acquistare un impianto ad osmosi inversa tutto tuo (che alla lunga converrebbe).

Io mi sto accorgendo che in questo hobby ognuno dice la sua in merito a ogni cosa e che una cosa che potrebbe sembrare nuona per qualcuno, non lo è per qualcun altro.

Questo dipende da diverse cose: dal fatto che spesso c'è gente che si sente esperta dopo un anno o due di acquariofilia, dal fatto che spesso le esperienze non vengono adeguatamente contestualizzate (cosa già difficile data la grossa quantità di variabili in gioco) e da altri fattori come l'interesse che spesso hanno i negozianti o le aziende produttrici.
Non ultimo, l'acquariofilia non è una scienza esatta quindi oltre alle tante opinioni "sbagliate" ci sono anche opinioni diverse tra loro che magari hanno ragione di esistere contemporaneamente.

Un saluto
Carmelo

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